CARPI – PESCARA 1 – 2 

RETI: 18’ Panelli (C), 34’ Dagasso (P); s.t. 16′ Pierozzi (P).

CARPI (4-3-1-2): Theiner; Rossini, Zagnoni, Panelli, Rigo; Amayah (34′ s.t. Stanzani), Casarini (21′ s.t. Fossati), Puletto (34′ s.t. Campagna); Cortesi (49′ p.t. Figoli); Sall, Gerbi (21′ s.t. Saporetti).  (Sorzi, Lorenzi, Calanca, Verza, Visani, Petito). Allenatore: Serpini

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani, Crialese (1′ s.t. Merola); Valzania, Squizzato (21′ s.t. Meazzi), Dagasso; Bentivegna (1′ s.t. Moruzzi), Tonin (32′ s.t. Alberti), Cangiano (21′ s.t. Ferraris). (Saio, Profeta, Brosco, Letizia, Staver, De Marco, Saccomanni, Arena). Allenatore: Nardini (Baldini squalificato).

ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido (Tomasi di Schio e Cataneo di Foggia – quarto ufficiale Amadei di Terni)

Non basta una gara coraggiosa al Carpi per evitare la sconfitta contro il Pescara, che passa in rimonta al Cabassi ritrovando una vittoria che agli abruzzesi mancava dal 30 novembre. Per i biancorossi, in emergenza soprattutto a centrocampo, è la seconda battuta d’arresto consecutiva e, complice la vittoria della Lucchese, costa un avvicinamento alla zona playout, ora distante 3 punti. Al termine di una delle settimane più complicate sul fronte infermeria, mister Serpini ricompone il puzzle delle quote under sacrificando sia Verza che Sorzi, a cui viene preferito il 2004 Theiner tra i pali, e schierando come previsto Rigo (2004) sull’out mancino della difesa e Puletto (2004) a centrocampo nell’inedito trio con Casarini e Amayah. Senza Mandelli e Contiliano, è proprio il nigeriano ad essere scelto come regista davanti alla difesa. L’altra grande novità è la prima dell’anno dall’inizio della coppia Gerbi – Sall, con Cortesi alle loro spalle. La presenza di Sall dà maggior verticalità al Carpi, che si appoggia più del consueto sui palloni lunghi, mentre il Pescara cerca maggiormente la manovra appoggiandosi sugli esterni del 4-3-3. Ne esce una partita in spazi larghi, con le squadre che si allungano presto e il primo brivido è per il Carpi, con Tonin che anticipa tutti sul primo palo ma non inquadra la porta di Theiner (12’). Senza la consueta scorrevolezza nel gioco, a sbloccare  la partita è un infido piazzato di Cortesi che viene deviato nella propria porta da Valzania dopo un tocco di Panelli (18’). Il Pescara cerca di organizzare una reazione ma il Carpi si difende con ordine e così serve un errore di Rigo per concedere la conclusione a Cangiano, ma Theiner è attento a terra (28’). Il giovane portiere altoatesino è invece tutt’altro che perfetto 7’ dopo, quando è colpevolmente in ritardo sul sinistro dai 30 metri di Dagasso: angolato ma non certo imparabile, considerata la ragguardevole distanza. Incassato il pari, il Carpi si rifà ancora pericoloso su piazzato: Puletto calcia dalla bandierina, Gerbi prolunga sul primo palo e Rossini non arriva per poco sul secondo (40’). Prima dell’intervallo, Serpini perde un altro pezzo a centrocampo: Cortesi è colpito duro al corpo da una gomitata di Squizzato (solo ammonito dall’arbitro, così come il trequartista biancorosso, reo di una trattenuta precedente) ed è costretto a lasciare il campo in barella. Al suo posto c’è Figoli, reduce da una settimana di problemi fisici che ne avevano sconsigliato l’utilizzo dall’inizio. Senza Cortesi, in trequarti va Puletto e il Carpi perde un po’ di pericolosità. La partita scorre sul filo dell’equilibrio, che si spezza ancora una volta su un calcio piazzato. Stavolta è però il Pescara a beneficiarne, con Pierozzi che infila l’angolo basso della porta di Theiner. Il giovane portiere tiene poi in piedi i biancorossi parando su Tonin (64’, destro sul primo palo) e soprattutto Valzania (65’, volo sotto la traversa). Nell’ultima mezz’ora Serpini manda dentro Fossati per uno spento Gerbi e Saporetti per Casarini, e il Carpi va vicino al pareggio ancora su piazzato con Rossini su cui è bravissimo Plizzari. Negli ultimi 15’ tocca a Campagna e Stanzani per Puletto e Amayah per un Carpi tutto in avanti, ma non è abbastanza per riprenderla.

(servizio di Enrico Ronchetti per la voce.it Nella foto di Daniele Lugli l’attaccante del Carpi, Abdoulaye Sall, palla al piede)