BAGNOLESE – PONTENURESE 0 – 2
RETI: pt 18’ Sherife, 30’ Storchi.
BAGNOLESE (4-2-3-1): Ghiretti; Calabretti, Curti, Oliomarini, Alessandro Denti (1’ st Tinarelli); Xhuvelaj (1’ st Amoah), Zavaroni; Bevilacqua (39’ st Pozzi), Pessagno (1’ st El Hani), Coscelli; Kulluri. A disposizione: Scardovelli, Spagnoli, Benassi, Montecchi, Vassallo. Allenatore: Silvestri.
PONTENURESE (4-2-3-1): Valizia; Diaw, Vecchio, Pagani, Bara; Ceccarelli (29’ st Casali), Cerati; Bamba (32’ st Lodigiani), Rizzi (41’ st Preda), Sherife; Storchi. A disposizione: Dordoni, Paolo Contini, Oliverio, Milza, Nicola Contini, Burgazzoli. Allenatore: Costa.
ARBITRO: Meloro di Parma (Craparo e Piro di Parma).
NOTE: pomeriggio di sole e con temperatura gradevole e terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 250 circa. Ammoniti: Kulluri e Tinarelli della Bagnolese, Ceccarelli della Pontenurese. Angoli: cinque a quattro per la Bagnolese. Recuperi: 0’ pt e 5’ st.
BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – La Bagnolese in versione “Fratelli Campari” non riesce proprio a sbloccarsi. Premesso che la Pontenurese è una delle squadre più quotate del girone A, per i rossoblù è la terza sconfitta in altrettanti turni di campionato giocati davanti al pubblico amico. E considerando anche le due gare di coppa entrambe pareggiate a reti inviolate, i ragazzi del mister Simone Silvestri (foto), al “Fratelli Campari”, non sono ancora riusciti a segnare. I meriti della Pontenurese sono fuori discussione, ma troppi sono anche i demeriti di una Bagnolese decisamente in giornata storta. La sensazione è che la gara fosse già compromessa all’intervallo, con i rossoblù in doppio svantaggio per il micidiale uno-due di Sherife al 18’ e di Storchi alla mezz’ora. Anzi, il passivo sarebbe potuto essere addirittura più pesante, ma almeno la Bagnolese, poco prima del riposo, è stata salvata dal palo sul gran tiro di Bara. La tripla sostituzione decisa dal mister Simone Silvestri nell’intervallo non ha invertito il trend della partita, con la Pontenurese in grado di controllare agevolmente la situazione. La Bagnolese nella ripresa, va riconosciuto, ci ha messo forse un po’ di intraprendenza, ma Valizia non è mai stato chiamato in causa e gli unici pericoli sono stati un destro strozzato del subentrato El Hani sul fondo al 28’ ed una deviazione di Zavaroni, rimpallata in area, su angolo di Coscelli praticamente allo scadere. Come già capitato con la Bobbiese, la Bagnolese potrebbe forse avere di nuovo pagato lo sforzo del terzo impegno in otto giorni e la fatica infrasettimanale di coppa.
Luca Cavazzoni