VEZZANO – BIBBIANO SAN POLO 1 – 0
RETE: p.t. 20′ Neri.
VEZZANO (4-3-1-2): Girotti; Arduini, Melloni, Neri, Alex Grossi; Sorbi (40′ s.t. Ferri), Mauro Piermattei, Fabio Piermattei; Montanari; Fontanesi (45′ s.t. Bassoli), Traore (24′ s.t. Spadacini). (Portioli, Rota, Mercadante, Thairi, Mattia Grossi). Allenatore: Paolo Vinceti.
BIBBIANO SAN POLO (4-4-2): Carpi; Ughetti (29′ s.t. Martignoni), Fornaciari, Macca, Grisendi (18′ s.t. Bonacini); Benassi, Formisano (16′ s.t. Bassissi), Ametta, Cinquegrano; Borges, Rozzi. (Borzachiello, Filippi, Frontera, Barbieri, Paltrinieri, Caroli). Allenatore: Andrea Tedeschi.
ARBITRO: Cortese di Bologna (Martini di Imola e Bracali di Piacenza).
NOTE: pomeriggio coperto con terreno di gioco allentato. Spettatori 150 circa. Ammoniti.: Neri, Mauro Piermattei, Macca, Ughetti, Fabio Piermattei e Spadacini. Angoli: 5 a 5. Recuperi: 1′ p.t. e 6′ s.t.
VEZZANO SUL CROSTOLO (Reggio Emilia) – Il primo gol in stagione del difensore centrale, Simone Neri (foto), regala i tre punti al Vezzano, dopo due sconfitte consecutive, nel derby reggiano e scontro diretto playoff con il Bibbiano San Polo. I padroni di casa con questo successo i padroni di casa hanno agganciato al quarto posto a quota 50 punti proprio gli avversari odierni. Una vittoria che ci sta se non altro perchè oltre alle rete decisiva non si è vista più una vera e propria occasione da rete ne da una parte che dall’altra. Partiamo dunque dall’azione decisiva: punizione dal vertice sinistro di Arduini e sul primo palo Neri anticipa tutti e di testa insacca. Fino alla fine del primo tempo non si vede più nulla a parte una mischia creata dal Bibbiano San Polo e risolta a fatica dalla retroguardia locale. Nella ripresa la musica non cambia con il Vezzano che controlla il risultato senza grandi patemi. Solo nel finale, e grazie all’inserimento di tre classe 2006, il Bibbiano San Polo crea qualcosa. Prima Rozzi manda sul fondo da buona posizione, poi su un traversone di Martignoni, Benassi di testa spedisce il pallone tra le braccia di Girotti. E per finire un rigore reclamato dagli ospiti per una spinta di Arduini su Cinquegrano che l’arbitro non ritiene meritevole del rigore.