La salvezza conquistata all’ultima giornata, anzi all’ultimo secondo, dell’Atletic Progetto Montagna nel girone B di Promozione è stato il più bello spot per tutto il movimento calcistico dell’appennino reggiano. E non solo perchè è la squadra di Castelnovo Monti, la capitale. Il resto ce lo spiega il direttore sportivo, Davide Cilloni. “Ripeto quello che ho detto ai giocatori – spiega Cilloni – prima della partita decisiva di domenica scorsa: se conquistate la salvezza lo fate per l’intera montagna e non solo per voi stessi”. Detto questo c’è anche dell’altro: “Abbiamo fatto esordire in Promozione dei ragazzi del nostro settore giovanile – aggiunge Cilloni – delle annate 2004 e 2006 e inoltre un classe 2005 ha disputato una ventina di partite. Rispetto alla passata stagione abbiamo confermato il blocco che aveva conquistato la promozione e siamo andati a prendere altri 2 o 3 giocatori, ma il nucleo fondamentale della squadra è composto da tutti giocatori della nostra montagna. E vogliamo arrivare, per quanto sarà possibile, al 100% per un senso di appartenenza al territorio che è già radicato con il nostro settore giovanile. Mi fa anche piacere che ci siano altre squadre della montagna intorno a noi che stanno facendo bene. Nella partita di domenica scorsa c’era tante gente sulle tribune del Centro Coni e noi vogliamo che tutto il paese viva la squadra e venga a vederla”. Un traguardo che non è stato tutto rose e fiori, come capita dappertutto. “Per noi è stata una salvezza – conclude Cilloni – che vale come la vittoria di un campionato tra mille vicissitudini e perchè eravamo dei novizi nella categoria con tanti giocatori che non l’avevano mai disputata. Il nostro motto è stato mai mollare e va dato merito oltre al gruppo alla società che ha sempre fatto scudo nei confronti dello staff tecnico soprattutto nei momenti di difficoltà”.