In attesa di sapere se disputerà la Serie D, per la quale è stata inoltrata domanda di ripescaggio, o Eccellenza, arriva la prima conferma in casa della Correggese in vista della prossima stagione quella di mister Antonio Soda (foto di Daniela Asioli) che sarà dunque ancora alla guida della squadra reggiana. Una conferma importante per la società che vuole così dare continuità a quanto di buono fatto nello scorso campionato, concluso nel peggio dei modi con la sconfitta ai playout contro il Sant’Angelo che ha sancito la retrocessione in Eccellenza, ma con la Correggese comunque grande protagonista nella seconda parte di stagione visto che ha chiuso il campionato a quota 48 punti. Antonio Soda era subentrato sulla panchina biancorossa a stagione in corso a inizio novembre, con la squadra relegata negli ultimi posti della classifica e con soli 6 punti all’attivo e ora avrà la possibilità di costruire insieme al direttore sportivo, Andrea Rossetti, la squadra più congeniale in base alle sue idee tecnico tattiche. Il curriculum dell’allenatore biancorosso parla da solo, con un passato importante da calciatore in Serie A e in Serie B e, anche da allenatore con una carriera importante tra i professionisti con diversi campionati vinti. La ripartenza della Correggese dal tecnico con cui ha concluso la scorsa stagione sta a significare la volontà di dare continuità a quanto di buono fatto l’anno scorso, ripartendo con un progetto ambizioso in vista del campionato che ci si appresta ad iniziare. “Sono molto contento di essere rimasto a Correggio – le prime parole di Soda dopo la riconferma – perché siamo tutti ancora molto amareggiati per la conclusione dello scorso campionato e abbiamo ben impresso il modo in cui è arrivata la nostra retrocessione. Ora però dobbiamo metterci tutto alle spalle e ripartire per disputare un campionato da protagonisti. Abbiamo il tempo per costruire la squadra – ha concluso l’allenatore della Correggese – e cercheremo di farlo nel migliore dei modi seguendo le nostre idee. Io sono una persona ambiziosa e voglio che anche la mia squadra ragioni come un’unica cosa, con un obiettivo ben fissato in testa”.