Incredibile quanto è successo oggi allo stadio Soressi di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, dove è stata sospesa al termine del primo tempo la partita che vedeva la Castellana Fontana (in una foto d’archivio) opposta al Cittadella Vis Modena per la terza giornata del girone A di Eccellenza. Il direttore di gara ha interrotto la gara dopo 45 minuti, sul risultato di 0 a 0, chiedendo anche l’intervento dei carabinieri perché si sentiva minacciato da dirigenti e calciatori della squadra di casa. Nella prima frazione l’arbitro ha mostrato il cartellino rosso al giocatore dei padroni di casa Marabelli per proteste, poi la partita è proseguita regolarmente fino all’intervallo quando, rientrando negli spogliatoi, un altro giocatore della Castellana Fontana avrebbe colpito la porta dello spogliatoio dell’arbitro. Immediato il cartellino rosso anche per Monopoli. A questo punto i locali sarebbero tornati in campo giocando in nove contro undici. Anche un dirigente piacentino avrebbe colpito la porta del direttore di gara, Fabio Limonta di Lecco, (almeno a quanto è stato possibile ricostruire), che a questo punto, sentendosi minacciato, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e interrotto la partita, con alcuni giocatori che attendevano sul terreno di gioco e non si sono nemmeno resi conto di quanto stesse succedendo.

(fonte e foto SportPiacenza)

N.B.: con un comunicato stampa la società Cittadella Vis Modena si è dichiarata estranea a qualsiasi episodio occorso nei confronti della terna arbitrale.