VIGNOLESE- MODENESE 1 – 2
RETI: s.t. 24′ Isma (V), 34′ Outtara (M), 50′ Capasso (M).
VIGNOLESE: Cavazzoli, Melli, Incerti, Pescatore, Carpio, Tedeschi, Pasi (13′ s.t. Isma), Iori (25′ s.t. Cipriano), Uhunamure (30′ s.t. Bojardi), Barbolini, Benatti. (Cavazza, Seferi, Zannoni, Adam, Salsi, Loprete). All.: Perinelli.
MODENESE: Paganelli, Saetti Baraldi, Andolina, Alicchi, Lusvarghi, Agrillo, Lo Bello, Depietri (25′ s.t. Boriani), Ouattara (38′ s.t. Capasso), Scarlata (20′ s.t. Serroukh), Malverti. (Baciocchi, Lazzaretti, Dwomoh, Mohamed, Mazzoli, Ligabue). All.: Pittalis.
ARBITRO: Roli di Modena (Palma di Bologna e Dri di Reggio Emilia).
Nel derby la Modenese risorge e torna alla vittoria che mancava dallo scorso mese di febbraio. Sulla sponda opposta la Vignolese, nonostante il cambio in panchina, non ingrana e incassa la quinta sconfitta su sette partite che la lasciano all’ultimo posto del girone A di Eccellenza. Partita molto combattuta tra le due squadre, che giocano senza timore e a viso aperto con occasioni da entrambe le parti. Al 15’ la Modenese va vicinissima al gol con Scarlata che, dopo il bel filtrante di Malverti, prova il pallonetto ma Cavazzoli è bravo a non farsi superare e sventa in calcio d’angolo. Pochi minuti dopo i padroni di casa sfiorano il vantaggio, seppur in presunto fuorigioco, ma il colpo di testa ravvicinato di Benatti si stampa contro la traversa. Gli ospiti continuano ad attaccare e si rendono pericolosi con Scarlata e Ouattara, senza però trovare la porta. Nella ripresa, la Modenese parte forte e il gioco si sviluppa, per lunghi tratti, nella metà campo della squadra di casa che non riesce ad alzare il proprio baricentro. Al 24′ cambia tutto: Barbolini è bravo a tenere in campo un pallone ormai prossimo al fondo e crossa in mezzo per il subentrato Isma, che dopo un rimpallo fortuito insacca alle spalle di Paganelli. A questo punto sono i cambi a determinare le sorti del match, con il neo entrato Serroukh a creare scompiglio nella retroguardia avversaria. Al 34′ Lo Bello viene servito in profondità e torva al centro dell’area Ouattara che, con un movimento sul primo palo, anticipa tutti e trova il gol del pareggio. All’ultimo minuto, dopo una bella combinazione tra Malverti e Capasso, la palla finisce in corner, angolo che si rivelerà decisivo perché dopo il colpo di testa di Lusvarghi, con Cavazzoli che non riesce a respingere sul pallone si fionda Capasso, il quale conclude in rete regalando tre punti fondamentali per la sua squadra.