CAMPAGNOLA – CASTELVETRO 0 – 3
RETI: 38’ pt e 13’ st Nanetti, 42’ st Giordano.
CAMPAGNOLA: Stefanelli, Calabretti, Messori, Michelini, Camara, Minutolo, Pivetti (1’st Giovannini), Riccò (20’ st Bellentani), Roversi (29’ st Spaggiari), Mastaj, Catellani. (Ripesi, Platani, Alouan, Gigante, Gremmo, Perrone). Allenatore: Pietro Ferraboschi.
CASTELVETRO: Avgul, Gargano (24’ st Cornia), Mandreoli, Carrera ( 18’ st Notari), Dembacaj, Operato (1’ st Massari), Pigozzi (30’st Zagari), Ceccarelli, Barbieri, Nanetti (38’ st Zironi), Giordano. (Grazia, Marconi, Pagano, Bocedi). Allenatore: Maurizio Domizzi.
ARBITRO: Cristofori di Finale Emilia ( Dri di Reggio Emilia e Colletta di Finale Emilia).
CAMPAGNOLA EMILIA (Reggio Emilia) – Tra le mura amiche il Campagnola esce sconfitto nel confronto con il Castelvetro di mister Maurizio Domizzi (foto), per il girone A di Eccellenza, che suona come una condanna anticipata alla retrocessione in una partita caratterizzata dagli episodi che hanno condizionato la gara. il Campagnola ha diverse occasioni per portarsi in vantaggio ma è bravo l’estremo difensore ospite a respingere e negare il vantaggio ai reggiani e altre volte i tiri dei locali sono imprecisi. Sia all’11′ che al 21’ il Campagnola non riesce a sfruttare al meglio le occasioni create prima con una bella triangolazione tra Mastaj, Riccò e Roversi con palla in diagonale per Pivetti ma il tiro finisce alto sulla traversa, poi con una punizione di Riccò cross sul secondo palo ponte di Minutolo palla al limite per Mastaj, il tiro viene respinto da Avgul che salva la sua porta sul tentativo di Pivetti. Al 40’ arriva il vantaggio degli ospiti con Nanetti che in profondità riesce a trovare l’imbucata corretta per segnare. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti puntano a chiudere la partita creando diverse incursioni nell’area e dopo solo 15 minuti riescono a trovare il raddoppio con una rete in fotocopia ancora di Nanetti che sigla così la sua doppietta personale. A pochi minuti dalla fine arriva il terzo gol del Castelvetro dopo un bello scambio tra Mandreoli e Giordano.
(Roberto Villa)