ARCETO (Reggio Emilia) – Il commento a fine gara dei mister dell’Arcetana e della Correggese, dopo la netta vittoria ospite. “Sconfitta severa, però niente panico – sottolinea Cristian Borghi (foto Guido Rinaldi), trainer dell’Arcetana – e questo risultato non deve in alcun modo inficiare la nostra preparazione all’impegno di domenica prossima. Il calendario ci ha riservato un avvio parecchio complesso, e ne abbiamo piena consapevolezza: di conseguenza, non è affatto il caso di trarre sentenze definitive basandosi sulla battuta d’arresto odierna. Di fronte c’era un’autentica super potenza della categoria, e non sono affatto io a scoprirlo: lo avevo già detto domenica scorsa, e colgo l’occasione per ribadirlo pure stavolta. Questa Correggese ha tutti i mezzi che servono per aspirare alla Serie D, e oggi si è rivelata di nuovo all’altezza della propria fama. Quanto a noi, credo che la prima mezz’ora di gara sia stata all’insegna della concretezza e dello spirito di sacrificio: fino al rigore dello 0-1, ci siamo dimostrati capaci di reggere il confronto in maniera egregia sotto ogni aspetto. Il rigore trasformato da Antenucci ha rappresentato la vera chiave di volta dell’incontro – rimarca Borghi – Peraltro, si tratta di un penalty che reputo piuttosto generoso. Da lì in avanti, il predominio avversario è emerso in tutta la sua evidenza: d’altro canto, il nostro atteggiamento ha senza dubbio agevolato il compito della Correggese”. Le parole del mister della Correggese, Claudio Gallicchio: “L’Arcetana ha avuto un approccio alla partita ancora migliore rispetto a quello di domenica scorsa in coppa – spiega Gallicchio – fino al rigore, i biancoverdi non hanno mancato di crearci svariate difficoltà: durante la prima mezz’ora abbiamo faticato parecchio nell’esprimere la nostra ragnatela di gioco, perchè di fronte a noi avevamo rivali molto attenti in ogni zona del campo. In compenso, lo 0-1 ci ha dato la spinta necessaria per cambiare registro in modo visibile: da lì in poi si è visto ciò che davvero siamo capaci di fare. Le geometrie di gioco hanno iniziato a funzionare in maniera sempre più efficace, e ciò ha rivestito un ruolo determinante nel permetterci di lievitare man mano le dimensioni del successo. Al di là del riscontro strettamente legato al punteggio, ritengo che il duello odierno abbia sancito un passo avanti rispetto alla partita di coppa – osserva il mister biancorosso – perchè sette giorni fa avevamo creato molto in fase offensiva, senza però concretizzare con altrettanta efficacia: viceversa stavolta abbiamo costruito meno occasioni da rete, dimostrandoci al tempo stesso più cinici e precisi nell’andare a bersaglio. La capacità di trovare la via del gol con brio e assiduità rappresenta un carburante formidabile, soprattutto per una squadra come la nostra: anche per questo, l’affermazione scaturita oggi qui ad Arceto ci dà parecchi motivi per continuare a lavorare con rinnovata convinzione”.
(ufficio stampa Arcetana Calcio)