Il nome era decisamente nell’aria già da qualche giorno, ma adesso non ci sono più dubbi: Cristian Borghi (foto di Guido Rinaldi) è il nuovo allenatore dell’Arcetana e sarà quindi lui a guidare la squadra nel prossimo campionato di Eccellenza. Un’altra novità riguarda quindi il ruolo di team manager, che sarà ricoperto da Simone Corradini, lo storico capitano dell’Arcetana che come è noto ha appena chiuso la propria gloriosa carriera da giocatore. Tuttavia, le notizie non sono finite qui: il percorso che porterà alla composizione della nuova rosa è infatti iniziato con una riconferma di assoluto rilievo, il portiere Daniele Giaroli. Il nuovo mister arriva dall’esperienza con lo United Carpi: “Avrei potuto scegliere di allenare altrove, ma la proposta biancoverde è quella che mi è parsa più interessante fin da sùbito – spiega Cristian Borghi, nell’illustrare l’incarico appena ricevuto – conosco da tempo l’Arcetana: si tratta di una società verso cui nutro da sempre piena stima, sia per l’indubbio blasone sia per il convincente modo di lavorare che la caratterizza. Di conseguenza, ora che si è presentata l’opportunità di approdare qui ad Arceto, ho colto l’occasione senza esitare: ringrazio fin da ora per la fiducia il d.s. Greco, il presidente Spaggiari e più in generale l’intero ambiente societario. Sono ben consapevole degli ostacoli che incontreremo: in compenso, qui ci sono i mezzi e le competenze per affrontarli in maniera efficace”.
Nella fattispecie, a cosa ti riferisci quando parli di ostacoli?
“Per capirlo, è sufficiente menzionare la categoria e il raggruppamento che disputeremo. Il girone A di Eccellenza richiede energie davvero consistenti, sotto ogni punto di vista: un tabellone difficilissimo, nel quale ci confronteremo con alcune super potenze nel vero senso del termine. Detto ciò, sono convinto che l’Arcetana avrà tutto quanto necessario per tenersi lontana da ogni timore reverenziale: l’obiettivo di base a cui puntiamo sta nell’ottenere una salvezza senza troppi affanni, e possibilmente senza dover passare attraverso gli spareggi playout. La conferma di Giaroli costituisce un buon passo avanti in tal senso”.
Quali sono i capisaldi della tua filosofia calcistica?
“La parola-chiave è “combattività”. Indipendentemente da quelli che saranno i risultati finali, quest’Arcetana dovrà lottare in modo convinto e tenace su ogni singolo pallone. A fine partita ciascun giocatore dovrà avere la maglietta intrisa di sudore. Nel contesto di un campionato così complesso come quello che ci attende, si tratta dell’unica strada possibile da seguire: per fare bene a livello di classifica, e per entusiasmare l’affezionato pubblico biancoverde. La necessità di lottare con la massima intensità e con il 200% delle forze disponibili è un concetto che trasmetterò all’intero gruppo, fin dal primo giorno di allenamenti: peraltro, a darmi man forte ci sarà pure il mio vice allenatore Simone Ferrari”.
A proposito: quando è previsto il raduno? C’è già una data di massima?
“Sì, e posso anticipare che le attività scatteranno prima rispetto alle abituali consuetudini biancoverdi. So che in genere l’Arcetana cominciava ad allenarsi il 16 agosto: stavolta partiremo invece con una decina di giorni di anticipo, intorno al 5-7 agosto”.
(fonte ufficio stampa Arcetana Calcio)