C’è un nuovo o vecchio allenatore sotto l’albero di Natale del Borgo San Donnino, girone A di Eccellenza. A sorpresa, tra la serata di ieri e la mattinata odierna, si è consumato l’ennesimo ribaltone sulla panchina dei parmensi. A farne le spese Francesco Turrini, ex allenatore nelle giovanili di Piacenza, Parma, Sassuolo e Fiorenzuola. Il mister di Foligno, classe 1965, ha già svuotato l’armadietto e lasciato i borghigiani, alla cui guida era arrivato esattamente un mese fa: dal 25 novembre a Santo Stefano, una storia breve e fugace durata lo spazio di 4 partite: abbastanza per il presidente Luca  Magni per optare per l’esonero. Subito una vittoria (ad Agazzano) e poi 3 sconfitte di fila (contro Brescello, Fabbrico e Gotico), con un bottino di 3 gol fatti e 5 subiti, l’era Turrini al Borgo è già finita. Il testimone è stato riconsegnato a Niccolò Galli (nella foto in primo piano insieme al suo vice Mattia Pin), che torna sulla panchina che aveva occupato per i primi 13 turni di Eccellenza. Galli raccoglie una squadra scivolata indietro di tre posizioni in classifica: i soli 25 punti (appena 3 fatti senza di lui) non hanno consentito al Borgo di andare oltre l’8° posto al termine del girone d’andata. Per cercare di migliorare serviranno, però, anche dei rinforzi. Sebbene il mercato sia chiuso dal 18 dicembre, c’è la possibilità per un altro mese abbondante di far trasferire i giocatori con un contratto da lavoratore sportivo: fatta con l’Alsenese per il centrocampista Marco Billone (classe 1989), cavallo di ritorno. È il primo di una lista forse destinata ad allungarsi nei prossimi giorni, in base anche a come si evolverà il rapporto con l’attuale direttore sportivo Denis Fassa.

(servizio di Lorenzo Fava per Sport Parma)