ARCETANA – ZOLA PREDOSA  4 – 4

RETI: 12’pt Grillenzoni (A), 15’pt Messori (A), 42’pt Monti (Z), 44’pt Puglisi (A), 3’st Rossi (Z), 7’st Guidi (Z), 20’st Caniparoli (A), 32’st Marzillo (Z).

ARCETANA: Giaroli (23’st Cammarota), Ceci (1’st Pederzoli), Grillenzoni, Bassoli, Fiorentini, Barbati, Matteo Ferrari (1’st Elatachi), Riccardo Ferrari, Messori (1’st Teocoli), Puglisi (1’st Caniparoli), Laamane. (Matteo Ferri, Pagliani, Poligani, Borsari). Allenatore: Cristian Borghi.
ZOLA PREDOSA: Farnè, Magli, Di Giulio, Monti, Tumminelli (1’st Minelli), Medi, Canosa (1’st De Angelis), Andrejic, Mattia Ferri (1’st Rossi), Gamberini (1’st Guidi), Oulai (17’st Marzillo). (Bertocchi, Barbieri). Allenatore: Nicola Zecchi.
ARBITRO: Chouiref di Piacenza (Carandina di Ferrara e De Paoli di Cesena).
ARCETO (Reggio Emilia)“Non possono mai salvarsi in Eccellenza… Ops!!!”. E’ lo slogan riportato, a chiare lettere, sulla maglietta celebrativa che tutta l’Arcetana ha indossato al termine della partita odierna. Una frase che ironizza sullo scetticismo da cui i biancoverdi erano circondati a inizio stagione: la scorsa estate, e soprattutto dopo le prime giornate di campionato, la maggioranza degli addetti ai lavori riteneva infatti che l’Arcetana fosse indirizzata verso una retrocessione sicura e inevitabile. Pronostici infausti, che l’organico allenato da Cristian Borghi ha saputo smentire con la forza dei fatti: l’apoteosi è arrivata oggi pomeriggio, quando il pirotecnico pareggio interno con lo Zola Predosa ha consegnato ai padroni di casa la certezza di rimanere in Eccellenza. Pareggio con la sagra del gol, ma l’Arcetana si sarebbe salvata anche perdendo considerata la sconfitta del Colorno con la Vianese. “La scritta impressa sulla maglietta è senza dubbio azzeccata – sottolinea quindi il trainer biancoverde Cristian Borghi – e centrando la salvezza, addirittura senza passare dagli spareggi playout, ci siamo anche tolti il classico “sassolino dalle scarpe”. Stando ad ascoltare una ricca quantità di addetti ai lavori, noi avremmo dovuto retrocedere già la scorsa estate: quasi ancora prima di giocare. La risposta che abbiamo dato è stata chiara e inequivocabile, sotto gli occhi di tutti. Tantissimi i ringraziamenti da fare: alla società presieduta da Claudio Paterlini, ai collaboratori e volontari del club, a chi ci ha seguiti, agli sponsor e al nostro affezionato pubblico. Tutto ciò, ovviamente, senza dimenticare il ds Sasà Greco e lo staff che ha lavorato insieme a me. Ultimi, ma non ultimi, i nostri ragazzi: giocatori che hanno dimostrato di reggere al meglio il severo impatto con l’Eccellenza, mettendo in campo anche una costanza e una scorza caratteriale non comuni. Grazie, davvero grazie: nell’attesa delle decisioni future, intanto questa per me va in archivio come una stagione davvero indimenticabile”.