Alla Bagnolese sono giornate di profonde riflessioni e di intenso lavoro. Gli appena due punti in undici giornate del campionato di Eccellenza impongono al club rossoblù di fare valutazioni a trecentosessanta gradi. Prima e dopo le ultime due gare contro Fidentina e Nibbiano e Valtidone la panchina dell’allenatore Simone Siligardi (foto) aveva iniziato a scricchiolare, ma poi, in entrambe le situazioni, sono arrivate le puntuali dichiarazioni del presidente Giuseppe Conti a rinnovare ed a ribadire, dopo un paio di summit societari, la fiducia nei confronti del tecnico. In cima ai pensieri dei vertici societari c’è quindi la volontà di andare sul mercato per rinforzare l’organico, sia cercando tra elementi svincolati oppure che hanno rescisso i rispettivi contratti che attraverso la finestra che aprirà il primo dicembre. Già a fine ottobre la Bagnolese aveva raggiunto l’accordo, tra gli svincolati, col centrocampista sardo classe 1997 Marco Piras, mentre proprio in questi giorni i rossoblù hanno al contrario rinunciato all’ingaggio di Eduardo Baldé, l’altro elemento svincolato individuato in concomitanza con Piras. Troppo laboriosa la trafila per il tesseramento della seconda punta classe 1999 nata in Guinea-Bissau ma con passaporto portoghese, infatti ad inizio settimana lo stesso Baldé ha fatto ritorno in Portogallo. Nel frattempo, a lasciare la Bagnolese, è stato invece il centravanti Angelo Falco. L’attaccante classe 2004 ha rescisso il contratto con i rossoblù, facendo ritorno nella sua Napoli. Il giocatore di origini campane ha così lasciato l’appartamento in centro a Bagnolo in Piano che condivideva con l’attaccante francese Soufiane Taguia, dopo essere arrivato alla Bagnolese ad inizio agosto. Chiude la sua esperienza in rossoblù dopo essere sceso in campo in tutte le gare finora disputate dalla Bagnolese, dove nel campionato di Eccellenza ha totalizzato undici presenze e tre in Coppa Italia. In rossoblù Falco ha segnato un gol, quello col Cittadella Vis Modena alla seconda giornata di campionato, con la Bagnolese sconfitta allora al Fratelli Campari.

Luca Cavazzoni