di Giorgio Pregheffi

BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – “Sono tornato a casa”: sono queste le prime parole di Claudio Gallicchio nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’allenatore della Bagnolese per la stagione 2022-2023 in Serie D, che poi ha proseguito: “Ho fatto un anno di esperienza che mi ha aiutato a crescere, indipendentemente da come è andata, mi riferisco alla breve partentesi di Carpi. E adesso eccomi qui, ho accettato volentieri perché so che c’è la possibilità di lavorare bene”. Claudio Gallicchio, 45 anni appena compiuti, è nato a Napoli e vanta una lunga esperienza da calciatore, era un esterno offensivo, ha cominciato giovanissimo e dopo aver fatto la trafila delle giovanili nel Bologna dove ha debuttato anche in prima squadra, poi tanta Serie C con Triestina, Sassuolo, Ternana, Alzano Virescit, Cosenza, Campobasso. Ha avuto come allenatori fra gli altri Mazzone, Ulivieri e Mandorlini. Come tecnico ha esordito sulla panchina della Turris Santa Croce (Eccellenza molisana) vincendo il campionato, quindi Modica, San Salvo, giovanili del Carpi, Rolo e poi l’approdo a Bagnolo, dove ha vinto la Coppa Italia e il campionato di Eccellenza e conquistato la salvezza in Serie D. L’anno scorso la separazione e ora il ritorno. Con quale approccio? “Stiamo cercando di adeguarci alla categoria e stare al passo con le altre squadre – sottolinea mister Gallicchio – dal punto di vista tecnico, mentale e organizzativo. Il progetto del nuovo campo, la creazione di uno staff che mi aiuterà sono segnali importanti. Giocatori non ne ho chiesti ma se il presidente mi prende una punta da 30 gol – dice sorridendo proprio davanti al presidente Giuseppe Conti – io accetto ben volentieri. Al di là della battuta, non è facile entrare nell’asta. L’importante ora è ripartire con 4 0 5 giocatori del vecchio gruppo e poi fare le solite scommesse. Gli attaccanti che abbiamo o che troveremo li dovremo supportare con la solita solidità difensiva ed un centrocampo che li assista. Andiamo avanti con fiducia”. Gallicchio ha parlato del nuovo campo, ed ecco la precisazione del presidente Giuseppe Conti, che prima evidenzia una cosa: “Siamo stati tutti d’accordo nel richiamare Gallicchio, è il nostro allenatore ideale. Detto questo, c’è un progetto per la realizzazione di un campo in sintetico di ultima generazione. Tempi di esecuzione: due mesi, al momento non sappiamo quando inizieranno i lavori. In ogni caso c’è un accordo triennale dell’amministrazione comunale con la Virtus Bagnolo per la gestione di tutta la struttura sportiva, accordo che anche noi abbiamo condiviso. Al di là di questo, in questa stagione il nostro obiettivo rimane la salvezza con meno patemi”. Di qui la decisione di creare uno staff tecnico di prim’ordine. Mister Gallicchio sarà coadiuvato da tre figure di primo piano: Davide Zanasi come preparatore atletico (ha alle spalle un’esperienza in Seria A col Carpi di Castori), Daniele Fontana come preparatore dei portieri (una grave infortunio ha pregiudicato la sua carriera come portiere, che aveva iniziato con la Reggiana di Marchioro ed era esploso nel Torino al Torneo di Viareggio) e Marco Santini come osservatore. La collaborazione con Gallicchio è nata l’anno scorso nel Carpi: “Siamo contenti – dicono all’unisono – che Claudio ci abbia chiamati e faremo di tutto per meritare la sua fiducia”. La nuova Bagnolese al momento può contare sui seguenti giocatori: i confermati Bertozzini, Tzvetkov, Marani, Capiluppi, Daniele Calabretti, il cavallo di ritorno Patrick Auregli, l’acquisto dal Cittadella di Vezzani e i baby Romanciuk, Crescini, Mercadante, Riccelli, Cavallini e il 2005 Saccani. Il raduno è fissato il primo agosto, quando inizierà la preparazione per affrontare il diciannovesimo campionato in Serie D negli ultimi 40 anni, come rileva con orgoglio il diesse Michele Vigliotta.

(nella foto di Luca Cavazzoni da sx a dx: Daniele Fontana, Claudio Gallicchio, Davide Zanasi e Marco Santini)