CARPI – Il mister dell’Athletic Carpi, Massimo Bagatti, si prende i tre punti conquistati contro il Progresso nell’ottava giornata di ritorno del girone D di Serie D, ma non è completamente soddisfatto. “Se cresciamo come gioco, coraggio e intensità – ha spiegato Bagatti – possiamo cambiare la nostra stagione. Oggi ho visto tanto cuore, ma la squadra può e deve dare molto di più. Nel primo tempo abbiamo avuto il predominio del gioco, ma non basta perchè bisogna anche creare i presupposti per cercare di fare gol. Faccio i complimenti al Progresso che non è un avversario facile da affrontare”. Poi si parla inevitabilmente della sfida tra padre e figlio, con Niccolò che è andato ancora in rete dopo quella della gara di andata che aveva ‘provocato’ il suo esonero e che nel recupero ha sfiorato la clamorosa doppietta solo davanti a Ballato. “Come padre sono contento che sia cresciuto tanto – conclude Bagatti – e alla fine mi ha detto che se non aveva i piedi quadrati avrebbe segnato la rete del 2 a 2”. Un ritorno amaro a Carpi quello del tecnico modenese del Progresso, Marcello Chezzi (foto da Il Resto del Carlino). “L’episodio che ha dato una svolta alla partita – il commento di Chezzi – in senso negativo per noi è stato l’infortunio di Cocchi che mi ha costretto ad adattare dei giocatori fuori ruolo e sono arrivati i loro due gol. La prestazione c’è stata, ma rimane il rammarico per le nostre disattenzioni difensive e anche per quell’episodio nel finale con la caduta in area di Esposito che non so se era rigore. Il Carpi? L’ho visto in crescita e il risultato ci può anche stare, ma un punto lo potevamo portare a casa”.