ARCETO (Reggio Emilia) – “Il pareggio avrebbe fotografato l’andamento della sfida in modo molto più veritiero – evidenzia a fine gara Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana – complimenti alla Virtus Castelfranco, che può contare su ottime individualità e su una pregevole organizzazione di gioco: tra l’altro, loro hanno avuto l’abilità e la lucidità necessarie per sfruttare e capitalizzare al meglio le vicende del primo tempo. La prima rete di Bertetti è stata davvero da cineteca, mentre la seconda deriva da una distrazione che abbiamo commesso perdendo palla. D’altro canto, nei primi 45′ noi non siamo affatto rimasti a guardare: a seguire, durante la ripresa credo che la nostra superiorità sia stata evidente. Oltre al rigore di Davitti, siamo riusciti a creare varie altre occasioni per ottenere quantomeno un punto: il tutto con una preparazione iniziata appena 12 giorni fa, il 16 agosto, e con tre assenze importanti come avevamo oggi. Va infatti ricordato che stavolta eravamo privi di Lusoli, Sekyere e Andreoli – rimarca Pivetti – tre defezioni non certo di poco conto”. Questo il pensiero del mister della Virtus Castelfranco, Mirko Fontana (foto). “Vittoria davvero preziosa, sul campo di avversari tutt’altro che agevoli da affrontare anche se oggi è risultata perdente, ritengo senza tentennamenti che l’Arcetana abbia tutti i mezzi a disposizione per costruire un ottimo percorso in campionato. Parlando di noi, al di là dei tre punti in classifica, questo successo ha un significato davvero confortante: durante gli allenamenti e i test precampionato avevamo riscontrato qualche difficoltà di troppo, ma la prova fornita oggi qui ad Arceto costituisce senza dubbio un pregevole segnale di miglioramento. In particolare, nel corso della prima frazione di gioco siamo riusciti a disputare una grande partita – prosegue Fontana – dopo l’intervallo loro hanno assunto un assetto ancora più offensivo, e peraltro l’ingenuità commessa sul rigore ha permesso agli avversari di accorciare le distanze: dunque noi abbiamo dovuto stringere i denti, ma siamo comunque stati capaci di reggere fino in fondo fornendo davvero un’ottima prova di carattere. Ora, nessun volo pindarico: qui alla Virtus si è aperto un nuovo corso, e l’obiettivo di base resta comunque quello di salvarci”.
(ufficio stampa Arcetana Calcio)