ARCETO (Reggio Emilia) – Questi i commenti dei due mister al termine della vittoria dell’Arcetana sul Boretto per il girone A di Eccellenza. “Buona prova contro un ottimo Boretto – commenta a fine gara Pierfrancesco Pivetti (foto), tecnico dell’Arcetana – e durante il primo tempo siamo riusciti a mantenere un netto predominio territoriale: se fossimo arrivati all’intervallo con due gol di vantaggio, credo proprio che nessuno avrebbe avuto da ridire. La ripresa si è invece rivelata più problematica per noi: i nostri ragazzi hanno subito maggiormente l’iniziativa avversaria, e non a caso i biancoazzurri sono anche riusciti a passare in vantaggio. Osservando l’andamento complessivo della gara, in tutta sincerità il pari sarebbe stato più giusto: d’altro canto, oltre a un pregevole primo tempo, noi abbiamo avuto il merito di esprimere la lucidità necessaria per reagire al meglio al momentaneo svantaggio. Non è certo un pregio da poco, specie quando si affrontano formazioni combattive ed energiche come il Boretto. Per di più, non nego che stavolta ci sia stato un pizzico di buona sorte a nostro favore: ci sta, specie considerando che in altre partite la malasorte ci aveva penalizzati in alcuni episodi chiave”. Questo, invece, il pensiero del mister del Boretto, Marco Iotti (foto): “Nonostante il risultato sfavorevole, penso proprio che il Boretto visto oggi sia lontanissimo dalla definizione di squadra materasso – evidenzia quindi il trainer biancoazzurro Marco Iotti – ci siamo trovati di fronte un’avversaria di primo piano, con parecchi giocatori di grande talento per la categoria: solo per fare un paio di esempi, Zampino e Travagliati rappresentano due autentici valori aggiunti per l’Arcetana. Ad ogni modo noi abbiamo saputo costruire una prova di carattere, contraddistinta anche da numerosi spunti di rilievo in zona gol: per rendersene conto, basti sottolineare i due pali che abbiamo colpito. A conti fatti si tratta di una sconfitta che non meritavamo: la divisione della posta in palio avrebbe descritto l’andamento dell’incontro in maniera molto più fedele. Ora, il nostro morale resta comunque carico e motivato – rimarca Iotti – del resto il Boretto è una novità assoluta per la categoria, e dunque avevamo previsto le difficoltà che ci stiamo trovando a fronteggiare. Nulla può dirsi perduto, anche perchè la stagione si presenta ancora lunghissima: il livello del calcio che abbiamo espresso qui ad Arceto ci permette sicuramente di nutrire buone speranze, già a partire dal duello casalingo con la Pieve Nonantola”.

(ufficio stampa Arcetana Calcio)