ARCETO (Reggio Emilia) – Questi i commenti dei due allenatori al termine della gara vinta di misura dall’Arcetana sul Bibbiano San Polo per il girone A di Eccellenza. “In tutta sincerità, i nostri ragazzi hanno avvertito il peso della posta in palio – spiega Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana – una certa tensione c’era e la si è potuta riscontrare in tanti particolari più o meno visibili: un po’ troppo nervosismo in alcuni frangenti, e alcune imprecisioni legate a un’eccessiva ansia che avremmo tranquillamente potuto risparmiarci. Nonostante ciò, nel complesso siamo riusciti a gestire bene gli umori e inoltre, ritengo che si tratti di una vittoria meritata pure sul piano tecnico e agonistico. Peraltro, ritengo anche che ci siano stati un paio di episodi dubbi: mi riferisco a due interventi che abbiamo subìto all’interno dell’area avversaria, circostanze che avrebbero potuto determinare l’assegnazione di altrettanti rigori a nostro favore. Ad ogni modo, il Bibbiano San Polo non ci ha mai creato grandi pericoli ed anche per questo, ritengo che la nostra affermazione ci stia davvero tutta. Di certo non abbiamo espresso un gioco così spumeggiante, ma pazienza, ma l’importante è essersi sbloccati e aver archiviato un periodo senza successi tanto lungo quanto immeritato”. Pivetti spende poi qualche parola sugli avversari di turno: “Il Bibbiano San Polo è squadra che avevo già avuto occasione di seguire varie volte – sottolinea Pivetti – e di certo il suo potenziale è ben superiore rispetto all’attuale ultimo posto, con la formazione di mister Tedeschi che ne ha dato prova anche qui ad Arceto. Finchè la matematica lo permetterà, credo proprio che la compagine della Val d’Enza abbia ottimi motivi per inseguire con fermezza le residue speranze di mantenere la categoria”. Poi è il turno dell’allenatore del Bibbiano San Polo, Andrea Tedeschi (foto): “L’amarezza c’è – le parole di Tedeschi – perchè questo appuntamento di Arceto rivestiva un’importanza a dir poco basilare per le nostre speranze di salvezza. Abbiamo onorato l’impegno con determinazione e concentrazione, ma ancora una volta non è stato sufficiente. Come se non bastasse, con l’espulsione di Ametta i nostri piani sono diventati ancora più complessi da attuare: quando si gioca in 10 contro 11 una partita pressochè decisiva per le sorti stagionali senza dubbio le difficoltà arrivano a moltiplicarsi. Adesso le speranze di evitare la retrocessione diretta sono diventate ancora più sottili – rimarca Tedeschi – oltretutto domenica prossima ospiteremo l’attuale capolista Cittadella Vis Modena. Bisogna però ricordare che al momento l’aritmetica non ci condanna e in ogni caso noi abbiamo il preciso compito di onorare ogni impegno fino in fondo”.

(ufficio stampa Arcetana Calcio)